lunedì 31 maggio 2010

Gara 8 -Per un pelo! –

Giovedì 27 maggio contro la Squadra Mista eravamo in 19! Vuol dire che il richiamo all’ordine è servito! Finalmente l’Ivanna è diventata maggiorenne e ha potuto aggregarsi alla squadra, mostrando a tutti la sua bellissima grinta in battuta e arrivando anche in base. Un po’ più confusa l’abbiamo vista in difesa, forse non abituata a giocare in notturna….
A questo punto direi che il roster ha superato le 30 unità…era un traguardo? Mah!
Finalmente il dito di Paolo è guarito, ma quello della Raffa no; per cui vista l’abbondanza di partecipanti è rimasta in panca a fare il tifo. La partecipazione dell’Elena ha contribuito, con la sue canzoncine ironiche, coinvolgendo la Lara, la Greta e l’Ivanna, (uniche rimaste del gruppo fondato all’inizio delle cheerleaders), a destabilizzare la mente degli avversari, facendoli innervosire non poco.
Paolo, Mauri (mai lanciato così bene) e la Cas si sono avvicendati sul monte di lancio, e hanno lanciato così tanti strikes che per la Mista era un peccato non batterli, e anche di cattiveria. Ma il nostro Cristiano, appena tornato dal corso di aggiornamento sul baseball al quale ha partecipato a New York, ha imparato ancora meglio come si eliminano al volo gli avversari da esterno centro. Gli difetta ancora un po’ la battuta: bisogna che si faccia un altro viaggetto!
In compenso Yuri, ormai perso nel mondo delle moto, è abituato a correre così veloce che non ne vuole sapere di fermarsi sul traguardo della seconda base, e… viene regolarmente eliminato.
Sembra che il Gano abbia davvero imparato a battere: 2 su 3 ieri sera e una media battuta invidiabile nel corso del torneo. Scusa, Gano!
E’ anche ricomparso Stefano il desaparecido, che ha ancora qualche problema con il linguaggio tecnico (cos’è il dug out?) e con le regole del gioco, ma fa quello che deve con impegno. Fabio ha finalmente cominciato a vedere la palla anche se per i suoi gusti rimane troppo grossa (ma come? Di solito si vedono peggio le cose più piccole!). Marzio, brontolone in terza base, è stato scambiato per punizione con Roberto che giocava in seconda, ma ahimé ha continuato a brontolare. Mi sa che non c’è speranza. La sedizione è nell’aria…
E poi: Ettore l’inossidabile, la Greta che batte ancora valido, l’Angela un po’ più sicura, Miguel un po’ più presente, Mauro un po’ meno sconosciuto… Tutti, tutti hanno fatto la loro parte. (Ho scordato qualcuno?)
Dopo un avvio balengo come sempre ( e come sempre non piove mai quando serve!!!), la partita ha preso un’altra piega, anche perché i Misti (?!) hanno sì giocato (che spettacolo le prese in spaccata della Veru in prima base, neanche fosse Carla Fracci! Però non è mica sempre domenica, e qualcosina è scappato pure a lei), ma hanno anche fatto giocare noi. Ringraziamo Chicco lanciatore e le sue palombelle spedite nella stratosfera, che ci hanno permesso di andare in base più volte, e i tiri lenti e centrali che ci hanno permesso di battere tutti quanti. Per cui, dopo un avvio sul 7-1, abbiamo cominciato pian piano a rimontare, e l’entusiasmo è cresciuto. Questa volta Albi, il nostro infiltrato nella Mista, ha giocato subito come DH (spiegate a Stefano cosa vuol dire) e correva talmente forte da ingoiare i moscerini e strafogarsi per mezz’ora sul cuscino di seconda. Poi ha giocato come ricevitore, e TA DAH! La Cas, con abile e coraggiosa mossa, ha rubato fino ad arrivare in terza base, e poi… si è scagliata verso casa base come un proiettile e Albi è rimasto talmente di stucco che non ha più capito niente, ha perso la pallina e per recuperarla ha dovuto piroettare come una trottola sul piatto di casa base. Ma tutto è stato inutile: ABBIAMO PAREGGIATO!!!
(Fonti sicure mi hanno detto che Albi è stato minacciato un quarto d’ora prima della partita proprio dalla Cas: se si fosse comportato male avrebbe dovuto sciropparsi una fornitura vitalizia di cappelletti surgelati… povero lui!)
La Squadra Mista a questo punto ha cominciato a tremare? Non lo sapremo mai. Sono tutti degli sportivi, e il gioco è gioco. Per cui all’ultimo loro attacco hanno segnato il punto della vittoria: 8-7 il risultato finale.
Ma: tutti hanno battuto, tutti (in 18!!!) hanno giocato, e credo tutti si siano divertiti. Direi che finora è stata la partita più bella tra quelle che abbiamo disputato.
E, dulcis in fundo, non dimentichiamo il nostro arbitro, che ha sfoderato una maglia d’ordinanza bianca a righe rosse, che faceva lo stesso effetto di quando si va a dormire dopo aver mangiato un chilo di peperonata!
Gente, siamo agli sgoccioli. La prossima sarà l’ultima del torneo. Crediamoci!!!

Raffaella

giovedì 27 maggio 2010

Forza ragazzi che stasera si vince


Lo so che ce la potete fare.....concentrati e letali....se necessario anche scorretti.........non diamo scampo alla squadretta che ci attende stasera.............e poi.....

tifoooooooooo

Un abbraccio a tutti

Il Subcomandante

martedì 25 maggio 2010

Gara 7 -Sindrome premestruale –

Giovedì 20 maggio le Loco-Motive hanno affrontato per la terza e ultima volta in questo Torneo del Gnocco Fritto i Beach-io Boys.
E’ stata una partita all’insegna del:
“quando sei vecchio è meglio che lo sport lo guardi e non lo pratichi”
La maggior parte dei nostri avversari ha approfittato in ogni modo delle nostre debolezze, rubando basi a oltranza e non girando per nessun motivo palle in sospetto di ball, calpestando lo spirito di questo torneo.
Ma tant’è : molti di noi non hanno mai giocato a softball (softball, non baseball) e non sanno che una regola non scritta è quella di non rubare quando si è in vantaggio di molti punti….
Questo ha creato un po’ di nervosismo nel dug out delle Loco-Motive e in campo, e la partita è finita 19-4 per i BB, come era giusto che finisse….
Tra dissapori, errori, perdita di concentrazione, il risultato ha evidenziato tutti i nostri limiti tecnici.
Inoltre anche alcuni di noi sono stati molto polemici, forse dovuto al fatto che giocare così tardi ti porta a stare a tavola parecchio tempo e si sa che giocare con la pancia piena di cibo ( e altro), fa male, molto male…
Il Gano partente nel cerchio del lanciatore non è stato splendido come le volte precedenti e la sua media PGL deve essere schizzata a 240… (se la cas non ha perso gli scores di nuovo!) .
Anche perché la difesa ha lasciato molto a desiderare, ma dimondi ! Un sacco di palline (veramente troppe) prese (saldamente) nel guanto sono misteriosamente fuoriuscite e cadute a terra impedendoci di fare il sospirato terzo out in più di un inning. I casi sono due: o giochiamo in dieci e partiamo con 1 out o mandiamo tutti i nostri guantoni in viaggio a Lourdes. Assieme alla Raffa, che ha pensato bene di prendere una battuta lunga da esterno sinistro con la mano nuda invece che con quella col guanto, ed è dovuta scendere per infortunio.
Meno male che Renzo ha fatto capire a tutti perché ha un ingaggio nelle Loco-Motive di milioni e milioni di eurini: ha fatto uno spettacolare fuori campo interno sparecchiando le basi e portando a casa tutto quello che si poteva!
Un nuovo acquisto: Mauro . Genitore di una new entry del softball, giocatore di tennis.
Al primo lancio della sua vita ha fatto una valida (direi che ha un bel dritto). Bisogna spiegargli però che correre sulle basi tenendo una mano sul caschetto per paura di perderlo, produce più danno che utile. …
Fatto il suo dovere se n’è andato così com’era venuto, lasciando il dug out più che perplesso.
Speriamo che torni, però!
Dopo il Gano hanno lanciato Mauri e la Cas, e l’atmosfera si è surriscaldata.
Si è surriscaldata a tal punto che non si sa perché , ad un certo punto della partita sono partiti gli idranti dell’innaffiamento del campo.
Però, la nostra squadra crede di incarnare davvero il modo di stare in campo e fuori di questo evento sportivo: infatti avevamo un fusto da 5 litri di “integratore salino” (leggi birretta), uno stampo di gnocco al forno e un paio di salami, offerti da diversi membri della squadra, e condivisi, nonostante tutto, anche con i nostri avversari. Così si fa!
Per cui, avanziamo una proposta ufficiale: Oll Scars Gheim. Chi vince il Torneo sfiderà una selezione delle altre tre squadre, e speriamo davvero finisca tutto a tarallucci e vino.

Raffaella

lunedì 17 maggio 2010

Gara 6 –Pochi ma buoni –

Non vi meritereste neanche due righe, ma visto che sono buona e brava e ligia alla mia missione, eccomi qua.

In rigoroso ordine alfabetico, giovedì 13 maggio a Modena contro i Lions, per due ore con i piedi nella guazza, c’erano: Angela, Cas, Ettore, Fabio, Gano, Greta, Mauri (infortunato al ginocchio ma presente), Raffa, Roberto, Yuri, più la Lorella a tenere il referto.
Purtroppo le preoccupazioni della Cas alla fine si sono rivelate giuste…aveva studiato la matematica….

DOVE CAVOLO ERA TUTTA L’ALTRA GENTE DELLA NOSTRA SQUADRA, CHE HA IL ROSTER PIU’ LUNGO DEL MONDO?

Molto preoccupati per il nostro numero esiguo, abbiamo comunque iniziato la partita alla grande.
Cominciamo sempre alla grande, e come sempre non finiamo alla grandissima.
Ha esordito sul cerchio di lancio il Gano : se l’è cavata in modo fantastico, seguendo scrupolosamente quanto raccomandato dal coach Mauri che per forza maggiore ha dovuto sostituire la Cas in quanto, non serviva “il coach”, ma serviva, per le pessime condizione atmosferiche e per le poche disponibilità economiche della nostra squadra, chi svolgesse funzione di “asciugapalle“ (?!?). Detta funzione, può essere facilmente compensata con l’acquisto di una macchina, dal meccanismo ignoto ai molti, ma efficace, a quanto dicono. La dirigenza sta pensando di acquistarla per il prossimo anno. La Raffa ha promesso al Gano di cercarla su internet e questo ha talmente rallegrato il Gano che il lancio successivo ha infilato la palla nella stratosfera, tra la costellazione dell’orsa maggiore e Andromeda.
Dopo questa performance è stato sostituito da Yuri, che purtroppo non ha bissato i successi da lanciatore della volta scorsa, o forse intimorito dalla funzione di Mauri, ma la prestazione è stata lievemente sottotono. Infine ha lanciato la Cas, alla quale l’oggetto in questione non fa ne caldo ne freddo. Inoltre l’arbitro era particolarmente attento alle chiamate con la Cas nel cerchio, non si sa per quale motivo, ma pare che dopo questa partita, la sua media pgl sia migliorata….
I pochi ma buoni si sono comportati da veri combattenti: la Greta ha giocato più che dignitosamente come seconda base, rotolandosi per terra per fermare qualunque palla (a discapito dei pantaloni bianchi, che si sono tutti sporcati); Ettore ha deciso di passare all’altra sponda (fermi con il cervello, non pensate male) e battere di mancino, e… ha fatto una gran valida! Roberto in interbase, per cercare di intercettare la palla, si è fatto rullare dall’uomo che correva tra la seconda e la terza, ma è rimasto in piedi; l’Angela ha fatto anche lei la sua prima, bella, grande valida, e Fabio è stato un ricevitore veramente acchiappatutto: la muraglia cinese a lui gli fa un baffo!
La Raffa ha avuto un piccolo inconveniente in esterno centro: forse il freddo o l’umidità o la penombra ma a un certo punto ha cominciato a urlare di andare a coprire la terza su un gioco molto stretto e forzato, e quando tutti si sono girati verso di lei con fare interlocutorio…. si è resa conto che doveva andarci lei.
Il Gano, indeciso come l’asino di Buridano ( chi cazzo è l’asino di Buridano?), non decidendo se fare l’out a casa o in prima, ha preferito tenersi la pallina tutta per sé (dai, Gano, facci giocare anche a noi!)con conseguente punto a casa e uomo sulle basi; la Cas ha deciso di emulare il Gano della volta scorsa e si è fatta eliminare rubando la terza (sentitamente ringraziata da tutti, se si fermava a cena gli mettevamo il gutalax nella birra). La perla della Cas però arriva ora, quando all’ultimo inning Ettore si stira una gamba e non riesce più a correre, per cui decide di sostituirlo e con chi? Con Mauri! Che poveretto, si è visto costretto a trotterellare in prima e addirittura camminare allegramente ma lentamente in seconda e non siamo riusciti a fare il nostro solito big inning finale, nonostante una valida da tre punti del Gano. Ma come si fa a sostituire uno stirato con un altro stirato? Solo nelle Loco-Motive può succedere!
I modenesi si sono comportati da veri signori e molto sportivamente; purtroppo avevano un interbase impietoso (gioca in serie C e in altri tremila tornei) che ha frustrato un sacco di nostri tentativi di arrivare in base… purtroppo non sappiamo di quale autovettura sia proprietario e quindi gli abbiamo giurato una cuartasa prima o poi…
Però hanno legnato meno della volta precedente, e SE CI FOSSIMO STATI IN DI PIU’ PER ESEMPIO CON 4 ESTERNI, MAGARI SAREBBE ANDATA DIVERSAMENTE. La partita è finita 16-4 e con i piedi fradici per tutti e la guazza fin nelle ossa. Ma debbo spendere due parole sugli spogliatoi: erano veramente belli e soprattutto confortevoli, complimenti.
La serata è finita coi piedi sotto la tavola: siamo andati a farci una birretta (o due) e un panino alla Dolce Vita, alla faccia di chi non c’era.

Raffaella

venerdì 14 maggio 2010

Pubblichiamo con piacere

ah ah ah siete mitici, forse alle prime armi con il batti e corri, mazze e guantoni, ma in fatto di simpatia, amicizia e divertimento...non vi batte nessuno!!!!
Cas ti pregherei di inoltrare questo mio pensiero a tutta la squadra delle Lokomotive e in particolare anche alla giornalista che ha indiscutibilmente vinto il mio personale premio oscar in fatto di super-ironia...fantastica Raffa !!!
seppure cmq anche solo con il cuore...sono con voi...daiiii forza che gliela famo a vince na partitela...continuiamo a crederci...Forza Ragazzi !!! MAI MOLLARE fino al 3° out dell'ultimo inning !!!
Complimenti a tutti voi
Alby #28

Gara 5 -Precipitazioni sparse -

Lunedì 10 maggio abbiamo di nuovo incontrato la squadra Mista (frutta mista? Frittura mista? Coppia mista? Grigliata mista? Pelle mista? Mista Cosa????e poi, cosa vuol dire cb? Cosa tentano di nascondere questi mi..Schioni?).
Però, non voglio entrare nel merito, ma secondo me Alberto, che invece di giocare contro di noi ha arbitrato, è stato un vero gentleman, oppure si è gasato troppo a fare il suggeritore di prima base con la Serie A e non si abbassa più con noi comuni mortali. E’ un bel dilemma….
L’inizio è stato travolgente! Dopo i primi due inning eravamo in vantaggio,
grazie anche a Yuri, che (lui sì!) gasatissimo, dopo un secondo posto conquistato al suo esordio nel grande mondo delle moto, ha lanciato benissimo! E poi… ci siamo spaventati . Forse perché ci fanno paura le altezze, forse perché ci viene (come dice Ettore) l’ansia da prestazione (che malattia di merda) forse perché l’euforia della vittoria ci fa girare la testa, anche la Robby è voluta stare in panchina perché le è venuta la tachicardia!
Sta di fatto che i Mi..Schioni hanno cominciato a randellare lungo lungo e ai poveri esterni è parso di essere al centro astronomico per la visione della palle comete e hanno dovuto correre parecchio per limitare i danni della grandinata. Solo il grande Castoro è riuscito a fare un out al volo regalando dello spettacolo vero. La Raffa invece ha costruito muri invisibili e impenetrabili sulla linea di foul, come fosse la porta dell’Inferno! E li non è passato nulla!
Bravi in difesa Mauri in terza e il Gano in prima, ma in attacco… il primo si è infortunato (ha voluto fare lo sborone…ma si può alla sua età scivolare in seconda???) , e il secondo è stato un po’ troppo ingordo nelle rubate e ha messo in scena un balletto che comportava l’oltrepassamento della terza base con passé développé, dopodichè ci ha affascinato con fouetté en tournant intorno alla terza base, un allongé ed un changement de pieds seguito da un glisseè ed un tombeè che neanche un Roberto Bolle se lo sogna! Però il balletto non è piaciuto all’arbitro che lo ha eliminato senza troppo convenevoli. A noi invece è piaciuto. Si vede che queste perle il Gano le deve regalare quando ci sono veri arbitri, non dei rimpiazzi messi li per caso….
Il povero Marzio(che ha sostituito il Mauri in terza) gli è piaciuto farsi frustare Veruska. Ha fatto di tutto per evitare le palle battute dagli avversari: salti, accucciamenti, glissamenti a destra e a sinistra, insomma una prestazione atletica notevole.
Yuri in prima è stato all’altezza delle sue solite prestazione se non che si è visto correre incontro la Veru e non ha capito più nulla. Ha perso tutte le sue capacità cognitive, il sangue freddo che occorre per prendere la palla, toccare la base e fare il giro di gioia. Forse non si decideva su quale azione intraprendere: se un distaccato e tecnico “presa, tocco e giro” o “la ingroppo e scappo” ma sta di fatto che
L’UNICA PALLA PRESA DA MARZIO E TIRATA GIUSTAMENTE IN PRIMA
Yuri non l’ha neanche guardata e stava li ….. con la faccia di uno che sogna….tipo “la moto di Valentino Rossi mi corre incontro e mi dice – prendimi, sono tua – “
A niente è valso il tentativo dell’attegiamento candido del dopo azione; il reporter della squadra ha prontamente ripreso tutta la scena, facendone alcune copie per i relativi consorti…
Speriamo di rivedere il nostro Yuri tutto intero la prossima volta…..Buona fortuna, Yuri!
Michele ha esordito nel ruolo del ricevitore e non ha smentito quanto fatto nella prima partita, cioè esserci senza esserci, ma questa volta senza l’exploit della partita precedente e questo ci ha attapirato…
Infine, tutta la componente maschile delle due squadre ha apprezzato i pantaloni da cavallo della Greta (o forse era il cavallo dei pantaloni?) stavano benissimo sulla nostra divisa ma soprattutto addosso a lei. Il manager sta già lavorando su questo nuovo fattore tecnico, sicuramente da usare per le prossime partite dove ci siano lanciatori maschi…
Ci siamo divertiti come sempre e abbiamo chiuso sui nostri standard, cioè 17-4.
Meno male che siamo in 5.732 in squadra, perché in partita eravamo solo 15 e la Cas era preoccupata perché forse non arrivavamo a 9.
Se fossi in lei farei un corso accelerato di matematica!

Raffaella

giovedì 6 maggio 2010

Gara 4– Non è finita finché non è finita -

Eccoci di nuovo ad affrontare i Beach-io Boys nella prima partita di ritorno giovedì 29 aprile. All’inizio sembrava la copia della partita precedente: errori in difesa e poche battute valide e il clima nel dug-out era diverso, forse perché la panchina era più affollata del solito: sembrava dovesse mancare un sacco di gente, invece pian piano sono arrivati tutti…e oltre!
Da segnalare due new-entry a sorpresa: Michele e Fabio, il secondo dei quali da piccolo (perché giovane lo è ancora, beato lui) ha giocato a baseball. Sarà come andare in bicicletta? Vedremo…. E il primo dei quali? Mah….amico di Renzo….sembra in un primo tempo spaesato, anzi, proprio addormentato! Forse il clima così freddo lo intirizzisce, visto che lui è Venezuelano….
Questa è stata la partita di Marzio: con coraggio e determinazione, considerato che i lanciatori convocati erano in ritardo e il coach non sapeva da che parte girarsi, ha preso in mano le redini del gioco e senza farsi prendere dallo sconforto ha lanciato tutto il primo inning sfidando le mazze degli avversari e facendosi onore in quel ruolo a lui finora sconosciuto! Questa prova di forza lo ha talmente estenuato che è dovuto rimanere tutto il resto della partita in panchina, ma siamo certi che la prossima sfida sarà pronto e in campo in qualunque ruolo servirà! Grande Marzio! (Scusa Gano)
Nonostante Renzo si sia riscattato dalla prestazione precedente, all’ottavo inning il punteggio era un desolante 17-2. Questo non vuol dire che tutta la colpa è di Renzo…però….
Ma poi , come d’incanto, si sono allineati i pianeti, i neuroni hanno cominciato ad ingranare e sono successe varie cose:
1) qualche ball di troppo concesso dalla lanciatrice avversaria
2) la Raffa ha fatto una prima valida in campionato
3) tutto il line-up è andato a battere (il Gano e la Raffa ben due volte, il che fa 11 battitori di seguito)
4) Michele, svegliatosi dal torpore in quel momento di euforia generale, ha fatto un fuori campo interno pazzesco portando a casa 4 punti. Un grande slam!!!!!!Fantastico!!!!!! Scusa Gano.
5) un “colpo di mano” della squadra avversaria che approfittando della distrazione del coach Cerioli ha cambiato lanciatore alla faccia sua, ma non è servito più di tanto…

Per quanto riguarda Fabio, è stato come andare in bicicletta, ma molto probabilmente, era troppo piccolo quando giocava , e la sua bicicletta aveva le rotelle !
Insomma, abbiamo cominciato veramente a divertirci e i Beach-io Boys hanno iniziato a tremare. Ma nel frattempo hanno anche fatto tre out, e la partita si è conclusa 18 a 9 per loro. Non male, come rimonta! Peccato per tutti quelli che se ne sono andati prima, vista l’ora tarda, perché si sono persi un vero big inning. Speriamo di bissare la prossima volta e magari migliorarci sempre di più

Raffaella

lunedì 3 maggio 2010

Gara 3– Quando non gira, non gira

26/04/2010

I manzi modenesi sono tamugni, ma noi abbiamo veramente giocato di m….!
Abbiamo subito un pesante 18-2 dai Lions Modena. Loro picchiavano tanto e picchiavano lungo, e hanno messo in serissima difficoltà le nostre difese , se si escludono le mitiche prese al volo di Cristiano.
Ma soprattutto il nostro attacco non ha risposto alle aspettative , soprattutto dalle nostre punte di diamante che si sono dimostrate delle chincaglierie più che diamanti. Ottimi invece i nostri Gano e Castoro che hanno battuto come dei fabbri. Negli spogliatoi a fine partita le spiegazioni sono state tante: Ettore dice che è ansia da prestazione…. E questo ci fa pensare…ad altro!
Maurizio, come al solito, vuole licenziare i vecchi acquisti in modo da snellire la rosa….ma il nostro capo è burbero e abbaia ma non morde.
A ragion del vero anche l’arbitro ha fatto la sua parte, prendendo delle decisioni alquanto discutibili, nonostante abbia dimostrato di apprezzare l’estetica femminile del nostro roster e non disdegnando i molti complimenti a lui rivolti, che poi si sono trasformati in insulti quando ha cominciato a lavorare! Ma tant’è, gli arbitri sono una categoria a parte.
Ma insomma, la colpa è nostra.
Da segnalare Yuri, che è arrivato totalmente inconsapevole all’ultimo inning giusto per salutare, ed è stato catapultato in prima base dal nostro mister (che vuole sempre far giocare tutti) a correre al posto di Marzio, senza neanche il tempo di rendersi conto.
Beh, il punto lo ha fatto!
Forse dovremmo tutti quanti andare in campo convinti di dover fare qualcos’altro!
Alla fine della partita, grande brindisi a vino bianco con i modenesi per un loro compleanno (auguri, Peo!) e grande bevuta di birra alla spina fornita dalla premiata ditta Scusa Gano & Co.
Non so se fosse l’alcool, la delusione, o cosa: sta di fatto che si è degenerato ed è spuntata dal nulla la conchiglia di Marzio.
La stanchezza, l’alcool, il caldo, la guassa, date la colpa a chi volete, ma tutta la discussione del dopopartita è stata una considerazione dietro l’altra sulle misure della conchiglia di Marzio.(o era sulla macchina dell’aereosol di Marzio?)
Una nota rosa sulle magliette e cappellini che la società ha fornito è doverosa in quanto migliorano notevolmente la prima impressione di questa splendida squadra.
Speriamo di essere anche un po’ più bravi la prossima volta.

Raffaella

Gara 2 - Ci crediamo!

15/04/2010


La seconda partita del Torneo del Gnocco Fritto ha visto affrontarsi le Loco-Motive e la squadra Mista. Conoscevamo la forza degli avversari, ma questa volta avevamo anche noi un elemento in più che ha fatto la differenza.
La partecipazione della nostra punta di diamante, nascosta a molti dal mister fino a quel momento, un uomo di nome Renzo, ha frenato gli impeti dei nostri avversari, pronti a passarci sopra come rulli compressori ed invece…..il risultato di 8-3 per la Mista dimostra anche che la nostra squadra ha acquisito fiducia in se stessa e che non si fa spaventare.
Sono in notevole diminuzione gli errori ed aumenta la conoscenza del gioco che permette al nostro mister di far affidamento su una rosa sempre più grande, pronta e capace.
Grazie anche al capo supremo Maurizio che continua a rimpinguare le nostre già folte file con giovani talenti vogliosi di mettere in campo tutta la loro capacità, forza, tenacia, agilità.
Non ci rimane che seguire con attenzione la prossima performance, perché, c’è la speranza che si possa vincere la nostra prima partita anche già in questo campionato. Noi ci crediamo!

Raffaella

Gara 1 – L’esordio del cuore

9 aprile 2010 -


Il debutto delle Loco-Motive sul diamante piccolo di Reggio Emilia l’8 aprile 2010 contro i Beach-io Boys è stato grande. Dopo tutte le sedute in palestra per tonificare i muscoli ed elasticizzare i tendini; dopo tutte le sedute teoriche per studiare le varie tattiche da tenersi in campo, è arrivata la fatidica giornata d’esordio.
I primi due inning hanno fatto sognare, e molti hanno rosicato!
A chi non ci credeva, a chi sosteneva (ipotesi fuori dal mondo) che una neosquadra composta da neofiti di questo bellissimo sport, potesse anche sono neosperare di poter neofare un piccolo neopunticino.

I PRIMI DUE INNING ERAVAMO IN VANTAGGIO

!!!A loro sono dedicati i nostri primi due inning!!!

Purtroppo i due inning centrali si sono conclusi entrambi con un secco 5-0 per la squadra avversaria, colpa della pioggia assillante, del giudice di gara che non capiva la nostra aerea di strike, della tensione degli avversari che facevano di tutto per innervosire la nostra difesa ed indebolire il nostro attacco, e, a ragion del vero debbo dire che anche qualche piccolo difetto tecnico, è stato manifestato. Negli inning conclusivi ci siamo ripresi, limitando i danni e perdendo con un onorevole 15-3.
Anche se il mister, intervistato a fine partita, non ha manifestato alcuna preoccupazione!
Anzi, si è dichiarato soddisfatto delle prestazioni dei suoi giocatori e non ha perso l’occasione per complimentarsi con l’esterno Yuri, che ha fatto un paio di prese al volo manifestando un gesto atletico non indifferente; con Maurizio, che ha fatto un’eliminazione sulla terza base rischiando la propria incolumità fisica; con Anna che ha letteralmente RUBATO la terza base riuscendo a diventare invisibile agli occhi degli avversari e seguendo solo il suo istinto spronata dal tifo della squadra che non è mai mancato. E’ stata paragonata ad Harry Potter quando indossava il mantello magico!
Per dovere di cronaca, ci pare doveroso sottolineare che, il numeroso pubblico, accorso alla notizia dell’esordio delle Loco motive, non ha risparmiato applausi, incitamenti e complimenti , tanto che anche gli avversari hanno dovuto riconoscere il valore della squadra e non hanno mancato, durante il saluto, di complimentarsi anch’essi.

Raffaella