lunedì 17 maggio 2010

Gara 6 –Pochi ma buoni –

Non vi meritereste neanche due righe, ma visto che sono buona e brava e ligia alla mia missione, eccomi qua.

In rigoroso ordine alfabetico, giovedì 13 maggio a Modena contro i Lions, per due ore con i piedi nella guazza, c’erano: Angela, Cas, Ettore, Fabio, Gano, Greta, Mauri (infortunato al ginocchio ma presente), Raffa, Roberto, Yuri, più la Lorella a tenere il referto.
Purtroppo le preoccupazioni della Cas alla fine si sono rivelate giuste…aveva studiato la matematica….

DOVE CAVOLO ERA TUTTA L’ALTRA GENTE DELLA NOSTRA SQUADRA, CHE HA IL ROSTER PIU’ LUNGO DEL MONDO?

Molto preoccupati per il nostro numero esiguo, abbiamo comunque iniziato la partita alla grande.
Cominciamo sempre alla grande, e come sempre non finiamo alla grandissima.
Ha esordito sul cerchio di lancio il Gano : se l’è cavata in modo fantastico, seguendo scrupolosamente quanto raccomandato dal coach Mauri che per forza maggiore ha dovuto sostituire la Cas in quanto, non serviva “il coach”, ma serviva, per le pessime condizione atmosferiche e per le poche disponibilità economiche della nostra squadra, chi svolgesse funzione di “asciugapalle“ (?!?). Detta funzione, può essere facilmente compensata con l’acquisto di una macchina, dal meccanismo ignoto ai molti, ma efficace, a quanto dicono. La dirigenza sta pensando di acquistarla per il prossimo anno. La Raffa ha promesso al Gano di cercarla su internet e questo ha talmente rallegrato il Gano che il lancio successivo ha infilato la palla nella stratosfera, tra la costellazione dell’orsa maggiore e Andromeda.
Dopo questa performance è stato sostituito da Yuri, che purtroppo non ha bissato i successi da lanciatore della volta scorsa, o forse intimorito dalla funzione di Mauri, ma la prestazione è stata lievemente sottotono. Infine ha lanciato la Cas, alla quale l’oggetto in questione non fa ne caldo ne freddo. Inoltre l’arbitro era particolarmente attento alle chiamate con la Cas nel cerchio, non si sa per quale motivo, ma pare che dopo questa partita, la sua media pgl sia migliorata….
I pochi ma buoni si sono comportati da veri combattenti: la Greta ha giocato più che dignitosamente come seconda base, rotolandosi per terra per fermare qualunque palla (a discapito dei pantaloni bianchi, che si sono tutti sporcati); Ettore ha deciso di passare all’altra sponda (fermi con il cervello, non pensate male) e battere di mancino, e… ha fatto una gran valida! Roberto in interbase, per cercare di intercettare la palla, si è fatto rullare dall’uomo che correva tra la seconda e la terza, ma è rimasto in piedi; l’Angela ha fatto anche lei la sua prima, bella, grande valida, e Fabio è stato un ricevitore veramente acchiappatutto: la muraglia cinese a lui gli fa un baffo!
La Raffa ha avuto un piccolo inconveniente in esterno centro: forse il freddo o l’umidità o la penombra ma a un certo punto ha cominciato a urlare di andare a coprire la terza su un gioco molto stretto e forzato, e quando tutti si sono girati verso di lei con fare interlocutorio…. si è resa conto che doveva andarci lei.
Il Gano, indeciso come l’asino di Buridano ( chi cazzo è l’asino di Buridano?), non decidendo se fare l’out a casa o in prima, ha preferito tenersi la pallina tutta per sé (dai, Gano, facci giocare anche a noi!)con conseguente punto a casa e uomo sulle basi; la Cas ha deciso di emulare il Gano della volta scorsa e si è fatta eliminare rubando la terza (sentitamente ringraziata da tutti, se si fermava a cena gli mettevamo il gutalax nella birra). La perla della Cas però arriva ora, quando all’ultimo inning Ettore si stira una gamba e non riesce più a correre, per cui decide di sostituirlo e con chi? Con Mauri! Che poveretto, si è visto costretto a trotterellare in prima e addirittura camminare allegramente ma lentamente in seconda e non siamo riusciti a fare il nostro solito big inning finale, nonostante una valida da tre punti del Gano. Ma come si fa a sostituire uno stirato con un altro stirato? Solo nelle Loco-Motive può succedere!
I modenesi si sono comportati da veri signori e molto sportivamente; purtroppo avevano un interbase impietoso (gioca in serie C e in altri tremila tornei) che ha frustrato un sacco di nostri tentativi di arrivare in base… purtroppo non sappiamo di quale autovettura sia proprietario e quindi gli abbiamo giurato una cuartasa prima o poi…
Però hanno legnato meno della volta precedente, e SE CI FOSSIMO STATI IN DI PIU’ PER ESEMPIO CON 4 ESTERNI, MAGARI SAREBBE ANDATA DIVERSAMENTE. La partita è finita 16-4 e con i piedi fradici per tutti e la guazza fin nelle ossa. Ma debbo spendere due parole sugli spogliatoi: erano veramente belli e soprattutto confortevoli, complimenti.
La serata è finita coi piedi sotto la tavola: siamo andati a farci una birretta (o due) e un panino alla Dolce Vita, alla faccia di chi non c’era.

Raffaella

1 commento:

  1. Ok ragaz........io ero assente giustificato avendo dichiarato la mia indisponibilità all'uscita del calendario....e poi non ero convocato.............

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