martedì 25 maggio 2010

Gara 7 -Sindrome premestruale –

Giovedì 20 maggio le Loco-Motive hanno affrontato per la terza e ultima volta in questo Torneo del Gnocco Fritto i Beach-io Boys.
E’ stata una partita all’insegna del:
“quando sei vecchio è meglio che lo sport lo guardi e non lo pratichi”
La maggior parte dei nostri avversari ha approfittato in ogni modo delle nostre debolezze, rubando basi a oltranza e non girando per nessun motivo palle in sospetto di ball, calpestando lo spirito di questo torneo.
Ma tant’è : molti di noi non hanno mai giocato a softball (softball, non baseball) e non sanno che una regola non scritta è quella di non rubare quando si è in vantaggio di molti punti….
Questo ha creato un po’ di nervosismo nel dug out delle Loco-Motive e in campo, e la partita è finita 19-4 per i BB, come era giusto che finisse….
Tra dissapori, errori, perdita di concentrazione, il risultato ha evidenziato tutti i nostri limiti tecnici.
Inoltre anche alcuni di noi sono stati molto polemici, forse dovuto al fatto che giocare così tardi ti porta a stare a tavola parecchio tempo e si sa che giocare con la pancia piena di cibo ( e altro), fa male, molto male…
Il Gano partente nel cerchio del lanciatore non è stato splendido come le volte precedenti e la sua media PGL deve essere schizzata a 240… (se la cas non ha perso gli scores di nuovo!) .
Anche perché la difesa ha lasciato molto a desiderare, ma dimondi ! Un sacco di palline (veramente troppe) prese (saldamente) nel guanto sono misteriosamente fuoriuscite e cadute a terra impedendoci di fare il sospirato terzo out in più di un inning. I casi sono due: o giochiamo in dieci e partiamo con 1 out o mandiamo tutti i nostri guantoni in viaggio a Lourdes. Assieme alla Raffa, che ha pensato bene di prendere una battuta lunga da esterno sinistro con la mano nuda invece che con quella col guanto, ed è dovuta scendere per infortunio.
Meno male che Renzo ha fatto capire a tutti perché ha un ingaggio nelle Loco-Motive di milioni e milioni di eurini: ha fatto uno spettacolare fuori campo interno sparecchiando le basi e portando a casa tutto quello che si poteva!
Un nuovo acquisto: Mauro . Genitore di una new entry del softball, giocatore di tennis.
Al primo lancio della sua vita ha fatto una valida (direi che ha un bel dritto). Bisogna spiegargli però che correre sulle basi tenendo una mano sul caschetto per paura di perderlo, produce più danno che utile. …
Fatto il suo dovere se n’è andato così com’era venuto, lasciando il dug out più che perplesso.
Speriamo che torni, però!
Dopo il Gano hanno lanciato Mauri e la Cas, e l’atmosfera si è surriscaldata.
Si è surriscaldata a tal punto che non si sa perché , ad un certo punto della partita sono partiti gli idranti dell’innaffiamento del campo.
Però, la nostra squadra crede di incarnare davvero il modo di stare in campo e fuori di questo evento sportivo: infatti avevamo un fusto da 5 litri di “integratore salino” (leggi birretta), uno stampo di gnocco al forno e un paio di salami, offerti da diversi membri della squadra, e condivisi, nonostante tutto, anche con i nostri avversari. Così si fa!
Per cui, avanziamo una proposta ufficiale: Oll Scars Gheim. Chi vince il Torneo sfiderà una selezione delle altre tre squadre, e speriamo davvero finisca tutto a tarallucci e vino.

Raffaella

1 commento:

  1. Ok Raffa, ti sei fatta un sacco di nemici!!!!!

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